Colletta Alimentare 2015... basta starci!

Anche quest'anno ho partecipato alla Giornata della Colletta Alimentare di sabato 28 novembre come capo equipe. È stata una bellissima giornata e brevemente volevo condividere alcuni momenti che mi hanno reso più grato e lieto dell'incontro fatto e della possibilità che è per me l'altro, come un bene per me, dal collega indiano alla nonnina.

Quest'anno ho invitato a partecipare come volontari alla colletta alcuni colleghi di lavoro con cui ho stretto di più i rapporti e con mia grande gioia hanno tutti partecipato. In particolare mi ha colpito la disponibilità e la curiosità del mio collega indiano che, oltre ad arrivare alle 11, per poi fermarsi a cena da amici a fine giornata, si è dato senza limiti seguendo le indicazioni date e domandando per ogni cosa che vedeva. Il giorno dopo ricevo su WhatsApp un suo messaggio di ringraziamento per la bella giornata trascorsa assieme e una insolita richiesta che mi ha spiazzato: "Mi puoi scrivere le preghiere che abbiamo detto durante la colletta e ieri sera a cena?". Così mentre le recitavo mi sono messo a scrivergli la preghiera dell'Angelus e del Gloria. Lunedì in ufficio appena arrivato tutti sapevano già che il mio collega aveva partecipato alla Colletta e lo ritrovo che fa vedere le foto della giornata passata assieme. Alla pausa caffè poi mi ringrazia ancora e mi dice che la domenica a pranzo ha recitato lui la preghiera a casa della famiglia della sua ragazza (una di quelle che mi aveva chiesto).

Un altro dei miracoli della Colletta è stato l'incontro con una nonnina. Stavo passando il pomeriggio tra un sacchetto dato, una borsa ricevuta, pesa di qui, chiudi di là, quando una signora mi ferma prima di andare a casa e mi vuole dire perché anche quest'anno ha voluto dare quello che poteva proprio a noi, per il Banco Alimentare. Mi racconta che dopo quanto successo con la "Missione Arcobaleno" si era proprio arrabbiata e non si fidava più ma che da un po' di anni a questa parte era ritornata a donare ma non al primo che capitava ma proprio a noi. Lei mi ha chiesto: "Vuole sapere perché?”. Io le ho risposto: "Certo, son curioso". Lei mi ha detto: "Perché quando vi vedo, vedo gente felice e questa cosa mi aiuta, è anche per me, sto meglio".

Sembra poca cosa o di non aver fatto niente di particolare in un gesto così semplice come la Colletta per ricevete tanta grazia ma basta poco, basta che ci sia io...al resto ci pensa Lui.

Giacomo, Cambiago